mercoledì 20 maggio 2009

LE VENERI DEL PALEOLITICO

Scoperta in germania. E' la più antica rappresentazione del corpo femminile
Trovata Venere di 35mila anni fa scolpita nell'avorio di mammuth
Questo ritrovamento fa pensare che l'arte del paleolitico fosse molto più ricercata di quanto ritenuto finora
(Epa)MILANO - Una statuina scolpita nell'avorio di una zanna di mammuth circa 35 mila anni fa è stata trovata nella Germania meridionale da un archeologo tedesco, che la ritiene la più antica rappresentazione del corpo femminile finora conosciuta. La statuina, lunga appena sei centimetri, farebbe pensare che l'arte del paleolitico era molto più ricercata di quanto ritenuto finora, secondo il professor Nicholas Conard, dell'Università di Tubingen, che ha illustrato la scoperta in un articolo pubblicato dalla rivista Nature.


PRIMA RAPPRESENTAZIONE FEMMINILE - Sei frammenti della statuina sono stati rinvenuti nel settembre 2008 durante scavi archeologici a Hohle Fels, nel massiccio del Giura Svevo, una zona montuosa emersa dal mare giurassico milioni di anni fa. Messi assieme, i frammenti hanno rivelato una figura femminile con il seno e i fianchi molto pronunciati. E la statuina è stata subito ribattezzata la "Venere di Hohle Fels". «Prima di questa scoperta, non erano mai state rinvenute rappresentazioni del corpo femminile del paleolitico. Inoltre, le forme della statuina focalizzano l'attenzione sulla sua sessualità esplicita, quasi aggressiva», scrive Conard. Gli esami al radiocarbonio datano la scultura tra i 31 mila ed il 40 mila anni fa.

(Coriere della Sera 13 maggio 2009)

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